domenica 1 maggio 2011

Il mio (applauditissimo devo dire) intervento al comizio di stasera

Cari amici e concittadini,

avrei voluto parlarvi stasera dei temi cari a me e alla rete delle rose rosse che rappresento, come ad es. la parità di genere, necessaria per una sempre più pregnante presenza delle donne all’interno delle amministrazioni ad ogni livello.

Avrei voluto parlarvi della trasparenza amministrativa, che dovrebbe caratterizzare qualsiasi amministrazione dello stato con un puntuale rapporto di colleganza e di risposta tra amministratori e cittadini.

Avrei voluto parlarvi della necessità improcrastinabile di rendere il nostro caro paese più vivibile e soprattutto più attento a chi è meno rappresentato al suo interno, i più deboli, i bambini, gli anziani, gli animAvrei voluto parlarvi di mille altre dettagliate cose da fare nell’interesse della comunità, ma, ahimè, devo dirvi che tutti questi temi non si possono affrontare né tanto meno si può parlare di soluzioni agli annosi problemi di San Giorgio se per prima cosa non si prende di petto quello che il motivo che alla base ed è la causa del progressivo e costante degrado del nostro paese: le clientele, la mancanza di moralità, di onestà intellettuale, di trasparenza nei comportamenti che hanno caratterizzato e ancora caratterizzano gli amministratori della cosa pubblica in questo paese da oltre un ventennio.


Sono certa che mentre parlo voi starete sicuramente pensando: ma queste cose sono sempre esistite, la politica è sempre stata così…è vero, clientelismi e familismi sono da sempre stati all’ordine del giorno tra politici ed amministratori e ancora oggi ho potuto verificare, entrando nelle vostre case e intrattenendomi a parlare con voi, che chi mi aveva preceduto aveva già provveduto a ricordavi i favori ricevuti prima di lasciarvi come souvenir una bella cartolina colorata con un suggerimento per il voto!

Nella vecchia politica il ricatto, la coercizione, la violenza verbale sono sempre esistiti, è vero, ma, se non siamo noi a dare, una volta e per sempre, come recita il motto della nostra lista, una SVOLTA BUONA alla vita del nostro paese, saremo votati a restare per chissà quanti anni ancora clienti e non cittadini, incatenati ed asserviti ad un regime feudale, che si tramanda di padre in figlio e dove nessun altro può accampare diritti nella successione!

E’ giunto il momento, amici e concittadini, che tutti insieme, io, gli amici di Nuova San Giorgio e tutti voi diciamo a chiare lettere all’on. Mario Pepe che non è suo compito, visto che non è nemmeno candidato, di andare a sponsorizzare la candidatura dei suoi parenti!

E’ giunto il momento che ribelliamo a questa becera usanza, tipica di una politica che sa di muffa, di mettere in lista i medici perché sono portatori sani ognuno di almeno 1500 contatti!

Fare il medico, infatti, dovrebbe essere una missione, ed in quanto tale sarebbe auspicabile che ogni medico che decidesse di candidarsi alle elezioni abbandonasse almeno temporaneamente l’incarico di medico di base, per rispetto degli ammalati cui non potrebbe dedicare tutto il tempo a loro occorrente, invece di utilizzare per il proprio mero interesse personale gli elenchi degli assistiti! Ma questi sono argomenti che attendono la deontologia professionale ed evidentemente chi non li considera importanti e ne fa uso ad esclusivi fini personali di moralità ne ha poca!

E’ giunto il momento, infine, cari amici e concittadini, di dire senza ombra di smentita che non vogliamo più ricevere le visite di messaggeri ed araldi che invitano a votare il Claudio Ricci di turno!

E ora di rivendicare la nostra libertà di individui e di cittadini: io non sono in vendita, noi tutti non siamo in vendita!

Io credo nella politica fatta di persone libere, non asservite, mosse dalle proprie idee e non da meschini interessi personali per i quali si sacrifica la dignità al carro del potente, ed è per questo che chiedo a tutti voi di aiutarmi e sostenermi in questa vera e propria rivoluzione, nella rivoluzione che è necessaria per liberare San Giorgio da queste catene e per poter finalmente tornare a pensare e a vivere da persone libere.

Lo so, è un invito molto forte quello che vi rivolgo, ma ve lo rivolgo certa che si tratta di un passo importante che deve coinvolgerci tutti: non sarà mai quel 99% della gente omologata ad un pensiero distorto che cambierà il mondo ma quell'1% che cambia la propria vita e ne rende testimonianza agli altri!!!

Voglio solo ricordarvi che in questo 1% di singoli che ha contribuito a cambiare il mondo sono annoverate persone che vanno dal primo grande rivoluzionario della storia, Gesù Cristo, a Gandhi, ad Abramo Lincoln, a Martin Luther King, a Nelson Mandela, a Giovanni Paolo II, Lech Walesa e Michael Gorbaciov, tutte persone che da soli hanno iniziato un cammino di libertà per le proprie comunità e si sono pian piano trovati accanto migliaia e migliaia di amici, sostenitori e compagni di lotta.

Vi chiedo stasera di essere mie sostenitori e darmi il vostro consenso il 15 e 16 maggio per poter, insieme, portare a San Giorgio del Sannio la rivoluzione della normalità ovvero quello che negli ultimo vent’anni non abbiamo mai avuto: il rispetto e l’applicazione delle leggi e la trasparenza nell’amministrazione e gestione della cosa pubblica.

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