Qualche mese fa, durante la manifestazione "Se non ora quando" che, anche a Benevento come in centinaia di piazze in Italia, ha radunato tantssime donne, si è espressa una indignazione diffusa per un sistema politico, economico e sociale che non consente alla donna di esprimere in toto e di realizzare compiutamente tutto il suo valore.
In particolare, in quella sede, emerse con grande forza dagli interventi di Anna Maria Mollica, Danila De Lucia e mio, il concetto che per sconfiggere questo modo di pensare e di fare che è tutto al maschile, sia ormai non più solo necessario ma indispensabile impegnarci tutti, uomini e donne, perché sempre maggiore sia la presenza delle donne nei luoghi dove si decide, nei luoghi della politica e dell’economia soprattutto, luoghi in cui la cultura maschilista trova la sua massima espressione.
Il corpo delle donne, dunque, così tanto bistrattato e reso oggetto, deve, e deve farlo ora più che mai, diventare corpo elettorale, difendendo con le unghie e coi denti non le quote rosa ma piuttosto quella che io definisco democrazia duale cioè la democrazia fondata sulla consapevolezza dell'esistenza dei due generi come pre-condizione dell'uguaglianza e fondamento di una democrazia compiuta.
E' necessario, quindi, alle soglie delle elezioni amministrative di maggio, non farci scappare l’opportunità che la competizione elettorale ci offre ed impegnarci tutti, uomini e donne per mettere in pratica una democrazia realmente compiuta e partecipata.
Il mio impegno come donna e come candidata, dunque, è quello di sostenere la presenza delle donne nella Pubblica Amministrazione e di contribuire , attraverso un impegno individuale e collettivo, a valorizzare il ruolo della donna nella comunità sociale e politica.
Il mio impegno è concreto, perchè da anni, mi impegno personalmente e attraverso Rete Rose Rosse Campania, a parlare di donne alle donne e agli uomini...il mio impegno è una sfida, la sfida delle donne che credono nel cambiamento!
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